L’altro Ulisse
Seguire Odisseo e scoprire Penelope.
Una lettura junghiana dell’Odissea
di Edoardo Nanetti
Venerdì 12 gennaio 2024, Ore 21.00
Sala Polivalente, v.le Cavour 189, Ferrara
Dialoga con l’autore Arianna Chendi
Ulisse, dopo la distruzione di Troia per mezzo della sua astuzia, entra in una crisi profonda che lo allontanerà sempre più dall’immagine di eroe ‘ distruttore di rocche’.
Il suo perdersi sulla via del ritorno è l’espressione di un viaggio interiore…
Il volume attraversa tutto il poema omerico interpretato come processo di in-dividuazione, nel senso junghiano, del protagonista. Ma si intersecano anche i percorsi di Telemaco e della sua ‘iniziazione maschile’ e soprattutto di Penelope, che ha intrapreso anch’essa il suo viaggio interiore su una particolarissima ‘zattera’.
Scrive Padre Alessandro Barban nella sua prefazione: “Si seguono le avventure di Ulisse, ma in realtà si è presi nella lettura e poi personalmente e direttamente coinvolti dai significati junghiani che si formano da quei racconti. Leggi cosa vive e affronta Ulisse, ma alla fine leggi anche la tua esistenza. Non vorrei esagerare, ma è come fare una terapia. Alla fine della lettura di questo libro si è di-versi, trasformati, più individuati nella propria anima”.
Edoardo Nannetti è stato avvocato, ma da tempo dedito alla psicologia e altri studi. Ha conseguito il diploma triennale in scienze religiose e laurea triennale in psicologia presso l’università di Padova. Ha intrapreso e concluso analisi personale seguendo un percorso di psicologia analitica junghiana. Ha tenuto seminari come co-relatore per la parte junghiana.