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Le Isole Dei Sogni Impossibili


Venerdì 1 luglio 2022 ore 21.00
Presso la Sala Polivalente in viale Cavour 189 (piano terra del grattacielo) Ferrara

Presentazione del libro di Riccardo BottazzoLe isole dei sogni impossibili
dialoga con l’autore Sergio Levrino

L’isola che c’è, quella che c’è stata, quella che non c’è più, quella che ci sarebbe: tante sono le isole che si intrecciano in questo libro

Molto spesso sono giochi che sfuggono di mano, alcune volte tentativi di rendere concrete le utopie (libertarie, pacifiste o egualitarie), altre volte approdi di uomini in fuga da demoni antichi che, non di rado, riescono a raggiungerli. Sta di fatto che quasi tutte le storie di isole conquistate terminano con una sconfitta, eroica o farsesca.

Del resto, come scrive Riccardo Bottazzo, “l’isola è immersa dal mare e nel mare, prima o poi, tornerà a inabissarsi”.

Ma poiché “l’acqua non divide ma unisce le isole”… questa unione marina è alla base di quello che lui ha fatto in”  Le isole dei sogni impossibili “ (Il Frangente, 2022), una raccolta ricchissima di storie di circa cinquanta isole, grandi e piccole, immaginarie e reali, abitate o abbandonate, che hanno come comune denominatore il tentativo umano di dominarle per crearci un nuovo mondo”

Cit. da Frontiere News Le isole dei sogni impossibili di Joshua Evangelista 22.06.22

Riccardo Bottazzo

Nato a Venezia, dove si ostina a risiedere, è giornalista professionista. La sua formazione scientifica lo ha portato a occuparsi di tematiche ambientali e a viaggiare in tutto il mondo per raccontare su quotidiani italiani e stranieri le battaglie, per lo più sconosciute, in difesa della propria terra da parte di popoli come i Waorani dell’Amazzonia equadoregna, gli Himba della Namibia e i Mapuche della Patagonia. Ha scritto reportage dalle zone di guerra, dall’Iraq, dalla Palestina, dalla valle della Bekaa, tra il Libano e la Siria. È stato osservatore ONU nelle prime elezioni libere dopo la guerra civile a El Salvador. Viaggiare per lui è uscire di casa e raccogliere storie, anche quelle che non tutti vogliono raccontare e che tanti preferiscono non ascoltare. Ma la sua grande passione rimane il mare e per vederlo sorridere basta infilarlo in una barca o portarlo su un’isola. È velista e istruttore subacqueo federale e ha svolto diverse ricerche archeologiche nella laguna.